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Biblioteca dell'Assemblée nationale: mezzo milione di libri sotto i dipinti di Delacroix

Quello francese, è un sistema bicamerale, nel quale l'Assemblée nationale ricopre il ruolo di camera con maggiori poteri. Sede di questo importantissimo centro di potere, è uno splendido edificio nel cuore di Parigi che ospita l'annessa biblioteca istituita, nel lontano 1796, durante il periodo del Direttorio della Rivoluzione francese.

Cuore pregiato di questa meraviglia che, complessivamente, conserva oltre mezzo milione di volumi distribuiti su circa 18 Km di scaffali, è l'enorme sala di lettura.

Lunga 42 metri, larga 10 metri e alta 15 metri, tra le sue scaffalature sono allineati circa 60.000 libri.

Il colpo d'occhio è mozzafiato, ancora di più se si alzano gli occhi. Fu nientemeno Eugène Delacroix ad occuparsi del decoro di questa parte della biblioteca. Le scelte dell'artista, si adattarono al DNA del luogo, in particolar modo alla classificazione dei saperi che, tradizionalmente, è cosa che accomuna tutte le biblioteche.

Ispirandosi alle regole classificatorie all'epoca vigenti nella biblioteca, Delacroix decise di rappresentare la Legislazione nella cupola centrale con, da un lato la Teologia e la Poesia e, dall'altro, la Filosofia e le Scienze. Infine, a fronteggiarsi nei due emicicli opposti tra loro, Delacroix pose la Pace e la Guerra.

Il fondo antico di questa biblioteca non è enorme. Conta circa 2.000 manoscritti, 100 incunaboli e numerose prime edizioni. In questa come in altre situazioni, a contare veramente non è la quantità ma la qualità.

Che darei per poter sfogliare con le mie mani gli atti originali del processo a Giovanna d'Arco custoditi tra queste mura!





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Photo credit: Antoine Versluys

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