Da quasi sessant'anni, la libreria Rizzoli di New York occupa un ruolo di primissimo piano nel panorama culturale e letterario della Grande Mela e, proprio per questo, è da sempre meta dei più grandi scrittori in circolazione. Considerata una delle più importanti librerie indipendenti d'America, al suo pedigree si aggiunge un irresistibile e magnetico fascino figlio di accurate ed eleganti scelte architettoniche e di design.
Lungo sei decenni di vita, questa libreria ha cambiato casa ben tre volte (l'ultima nel 2015) e ogni volta lo ha fatto aggiungendo qualcosa in più al suo percorso estetico. Il Rizzoli Bookstore è al 1133 della 26esima Strada, per la precisione al pianterreno dello storico St. James Building, nel frizzante quartiere di NoMad.
Ad accogliere i pellegrini del libro o semplici curiosi, ci sono dieci metri di puro cristallo che permettono di godere, con un solo colpo d'occhio, della vista di questo straordinario gioiello restando sul marciapiede della 26esima.
Superata la soglia, ben 500mq di esposizione attendono il lettore di turno che, generalmente, resta senza fiato.
Di giorno, la luce diurna inonda l'intero ambiente riversandosi sulle copertine e sui dorsi dei circa 50mila volumi collocati all'interno di bellissimi scaffali di legno che foderano interamente gli spazi interni.
La vista del banco dove alla fine pagheremo il libri scelti, varrebbe da sola il pagamento di un biglietto.
Con le sue colonne, le sue librerie e i suoi soffitti alti oltre cinque metri completamente ricoperti da murales dal taglio onirico, il Rizzoli Bookstore è davvero uno straordinario tempio italiano posto nel cuore della città che non dorme mai.
Ma cosa propone la grande selezione di libri stipata tra i grossi scaffali di ciliegio? In buona parte l'assortimento è costituito da volumi illustrati di architettura, interior design, moda, fotografia, cucina, arte e letteratura (in italiano, spagnolo, francese e inglese). E, ovviamente Italia, tanta Italia.
Insomma, un lettore che dovesse trascorrere le proprie festività natalizie a quelle latitudini, dovrebbe assolutamente fare un salto in questo gioiello del made in Italy. Sono certo che, perdendosi nella bellezza di un luogo circondato da migliaia di volumi, l'avventore di turno verrebbe ben presto trafitto da una freccia scagliata dal cupido dei libri. Scommettiamo?
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